Sardegna
Bernard 005
Cantando con gli amici, Irgoli 2022.
Bernard 004
Registrando i canti della Settimana Santa, Irgoli 2017.
Bernard 003
Cantando con gli amici, Bonannaro 2016.
Bernard 002
Suonando l’organetto durante una cena a casa di amici, Orgosolo 2011.
Bernard 001
Bernard Lortat-Jacob, Irgoli 2011.
Museo Teti 015
Le altre sale del Museo.
Museo Teti 014
Le altre sale del Museo.
Museo Teti 013
La vetrina contenente spade votive, pugnaletti e altri oggetti in bronzo.
Museo Teti 012
Si pensa che nella fase tarda della civiltà nuragica le grandi torri di pietra avessero assunto un valore identitario, rappresentando il popolo che le aveva erette. Questo spiegherebbe il frequente rinvenimento in tutta la Sardegna di modellini di nuraghe come quello esposto nella vetrina in basso a sinistra.
Museo Teti 011
Le riproduzioni di alcuni dei bronzetti rinvenuti a Abini (X-VII secolo a.C.).
Museo Teti 010
Le vetrine della sala principale del museo.
Museo Teti 009
Idoletto femminile del tipo “venere steatopigia”, rinvenuto in località Atzadalai (4700-4000 a.C.).
Museo Teti 008
Idoletto femminile del tipo “venere steatopigia”, rinvenuto in località Atzadalai (4700-4000 a.C.).
Museo Teti 007
Lucerna di epoca romana recante effige di Giove Ammone.
Museo Teti 006
Frammento di lucerna con tracce di scrittura.
Museo Teti 005
Frammento di lucerna con tracce di scrittura.
Museo Teti 004
Gli oggetti di ceramica rinvenuti all’interno delle capanna F di S’Urbale.
Museo Teti 003
Al centro della capanna è visibile il focolare.
Museo Teti 002
La capanna F di S’Urbale.
Museo Teti 001
La sala principale, con la ricostruzione della capanna F del villaggio di S’Urbale.
L’istante e l’eternità 015
Statua di guerriero
Pratobello 013
A sinistra la bottega. Più avanti a sinistra la chiesa e canonica. A destra la scuola rurale. Al centro in fondo la farmacia e ambulatorio.
Pratobello 014
La scuola rurale.
Pratobello 015
La bottega. Murale tratto da una fotografia di Gesuino Battasi, realizzato a cura dell’associazione Sos Lizos de Orgosolo (Teresa Podda, Pasquale Buesca e Lina Sanna) nel 2009. Testo completo: “Non c’è mai Stato italiano che abbia conosciuto il sardo come il sardo l’italiano!”
Pratobello 008
Locale docce, probabilmente riadattato per accogliere i militari del poligono, all’interno della bottega.
Pratobello 012
La bottega.
Pratobello 011
La bottega. Murale tratto da una celebre foto di Adriano Mordenti scattata durante la Lotta di Pratobello, realizzato a cura dell’associazione Sos Lizos de Orgosolo (Teresa Podda, Pasquale Buesca e Lina Sanna) nel 2009. Testo completo: “A foras s’istadu militare, a foras s’istadu nucleare, a foras s’istadu de menetha dae sa Sardinna!”, “Fuori lo Stato militare, fuori lo Stato nucleare, fuori lo Stato di minaccia dalla Sardegna!”.
Pratobello 010
Interno della chiesa e canonica.
Pratobello 002
Il caseificio.
Pratobello 001
Il caseificio. In terra il graffito commemorativo lasciato nel 50° anniversario della Lotta di Pratobello.
Pratobello 004
Veduta dalla farmacia e ambulatorio.
Pratobello 003
Interno della farmacia e ambulatorio; all’esterno l’ufficio postale.
Pratobello 009
A sinistra la farmacia e ambulatorio; più avanti sulla destra la chiesa e canonica; in fondo al centro la scuola rurale.
Pratobello 007
La farmacia e ambulatorio. Sul muro lo slogan indipendentista “Sardigna no est Italia”, “La Sardegna non è Italia”.
Pratobello 006
La farmacia e ambulatorio.
Pratobello 005
Interno dell’ufficio postale.
Flâneries 023
Santuario SS. Cosimo e Damiano, Mamoiada, 2017
Flâneries 022
Orgosolo, 2017
Flâneries 009
Orgosolo, 2015
Flâneries 010
Ottana, 2014
Flâneries 015
Mamoiada, 2011
Flâneries 014
Mamoiada, 2011